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Scuola 2030

 

La scuola delle ragazze e dei ragazzi che avranno vent'anni nel 2030


Ogni sistema educativo è oggi investito di una domanda crescente di qualità (negli esiti di apprendimento, nella formazione alla cittadinanza, nell’attenzione alle diversità e alle diverse forme di disagio educativo), ma non sempre viene messo nelle condizioni di corrispondere ad una domanda educativa più complessa. La “diffidenza” della pubblica opinione nei confronti del “mondo autoreferenziale” della scuola (i suoi riti, i suoi orari, i suoi tempi) e l’oggettiva crisi della finanza pubblica, determinano un rapporto non facile tra scuola e società, tuttavia indispensabile per realizzare obiettivi educativi ambiziosi e all’altezza delle aspettative.

Il sistema scolastico sammarinese presenta alcuni valori di fondo che lo hanno qualificato negli anni come scuola di alto valore sociale e culturale. Ricordiamo:

  • l’investimento sull’educazione e la cura della prima infanzia (nidi e scuole dell’infanzia), di standard europeo;
  • la generalizzazione dell’esperienza a tempo pieno nella scuola primaria, come spinta all’innovazione metodologica ed organizzativa;
  • la cura per l’aggiornamento permanente del personale della scuola, in sintonia con il dibattito accademico e pedagogico italiano;
  • l’articolazione di funzioni professionali, centri risorse, strutture gestionali e di pensiero per offrire risposte ai bisogni di crescita del sistema educativo;
  • il legame con la comunità, i genitori, le diverse espressioni dell’associazionismo e del “sociale”;
  • l'arricchimento del tempo scuola, di figure specialistiche, di risorse finanziarie per ampliare l’offerta formativa.

Questi elementi di qualità vanno oggi verificati nella loro effettiva efficacia, soppesati alla luce delle mutate esigenze sociali, familiari ed economiche. Inoltre, l’assenza di un sistema di valutazione sistematico e rigoroso (che unisca la verifica degli apprendimenti con l’osservazione diretta dei contesti e dei processi educativi), priva la scuola sammarinese di una indispensabile fonte di informazione, riflessione e miglioramento continui.

Nei confronti della scuola, delle sue condizioni attuali e del suo futuro, sembra spesso prevalere un pensiero sbrigativo, di corto respiro, prevalentemente legato ai problemi della gestione quotidiana. Occorre invece dare una prospettiva più alta al dibattito, per costruire un atteggiamento positivo della società sammarinese verso il proprio sistema educativo, e proporre alla scuola e ai suoi operatori un’idea aperta di rilancio, di innovazione disinteressata, di fronte alle scelte difficili da fare oggi, ma già orientate alla scuola del domani.

La crisi non è solo di stagione, ma investe le ragioni stesse dell’educare, dell’istruire e del formare, in luoghi appositamente dedicati chiamati “scuole”, ma che poco sono cambiati nell’ultimo secolo, mentre intorno a loro tutto è cambiato e sta cambiando, nel modo di trasmettere e acquisire conoscenze, nella vita dei giovani, nelle relazioni sociali.

L’ancoraggio ad una prospettiva europea e internazionale è indispensabile per uscire dall’autoreferenzialità in cui spesso vivono le piccole comunità. I sammarinesi devono saper vivere come cittadini del mondo, con la sicurezza delle proprie radici storiche, civiche e democratiche. I documenti sull’educazione, di sfondo internazionale ed europeo, offrono un quadro valoriale su cui commisurare le prospettive di sviluppo dei singoli sistemi educativi. L'impegno comune riguarda la costruzione di una scuola che garantisca pari opportunità di accesso al sistema (equità), qualità dell'istruzione (efficacia dei curricoli), apertura al cambiamento e all'innovazione (mobilità culturale).

La scuola sammarinese, i suoi operatori e i responsabili politici ed amministrativi dovrebbero avviare un dibattito franco e sincero sulle decisioni da intraprendere per ripensare il sistema educativo nel medio e lungo periodo. L’apertura di questo confronto dovrà consentire di cogliere il valore di un sistema educativo efficace ed equo per le persone e per la comunità, sapendo commisurare i costi collettivi con la migliore qualità possibile. Per raggiungere questo obiettivo è necessario il coinvolgimento di tutti i soggetti (ivi comprese le famiglie), in una ottica di partecipazione e di responsabilità.


[ da "Scuola 2030 - Idee base per un documento", in allegato ]

 

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